Chiusi, i “Ruzzini” vinti dalla Fornace Successo del maiale del Granocchiaio

La Nazione

Siena, 4 settembre 2011 – La corsa del maiale è stata vinta dal Granocchiaio, per il secondo anno consecutivo, mentre i ragazzi della Fornace hanno trionfato al Braccialino. Questi i verdetti di sabato dei Ruzzi della Conca, in attesa della finalissima di questo pomeriggio del torneo di palla al bracciale. La Fornace ha vinto nettamente i divertenti Ruzzini (una sorta di giochi senza frontiere) con 36 punti finali rispetto ai 29 di Mar Nero e Sottogrottone, i 28 del Granocchiaio e i 13 delle Biffe. Vittoria altrettanto netta quella del “fantino” Andra Mancinelli detto Mancio, alla sua seconda vittoria consecutiva, che ha guidato il maiale Alfred a un arrivo solitario.

E il Granocchiaio è anche la squadra da battere nella palla al bracciale, visto che si è già qualificata per la partita finale. L’altra contrada che uscirà dagli spareggi, in programma a partire dalle 16.30. Prima ancora, intorno alle 15, ci sarà una sfilata storica in costumi stile anni Venti del 1900 e immediatamente precedenti, quando Chiusi iniziò ad ampliarsi e a crescere fino alle dimensioni attuali. Saranno rappresentate anche le attività artigianali, industriali e agricole che hanno fatto la fortuna di questo centro.

La palla al bracciale è la riscoperta di un gioco antico, simile al tennis, che qui veniva praticato nei pressi della fortezza almeno dal XVII secolo. Si gioca con un maglio in legno sagomato, dove si inserisce la mano che serve a colpire la pallina, messa in gioco da un mandarino che la lancia al battitore (il giocatore di fondo campo). Completano il terzetto dei giocatori la “spalla” e il “terzino”. Le regole sono quelle del tennis, salvo per il punteggio: si gioca al meglio dei 12 punti, con la finale a 16. Ai vincitori andrà una conca di rame.