Ruzzi della Conca al Granocchiaio

La Fornace paga la stanchezza

Squadra imbattibile: nove vittorie negli ultimi 10 anni. Ecco i nomi dei ragazzi di capitan Marchettini

 

Siena, 4 settembre 2011 – Il Granocchiaio ha vinto, secondo pronostico, la sua diciassettesima conca e il trofeo che va stabilmente a chi arriva alla terza vittoria, chiudendo in bellezza stasera i Ruzzi della conca di Chiusi scalo.

Il punteggio non ammette discussioni: 16 a 8 su una Fornace che si è dimostrata competitiva, ma che ha evidentemente pagato la stanchezza. Il Granocchiaio si era guadagnato la finale la scorsa settimana e, mentre i suoi giocatori si scaldavano in un campo di allenamento, la Fornace ha dovuto sconfiggere sempre nel pomeriggio di ieri il Sottogrottone per 12 a 7 e le Biffe per 12 a 6, per arrivare alla partita decisiva. Un indizio del cedimento fisico può essere la sequenza del punteggio: dal 9 a 3 per il Granocchiaio c’è stata una rimonta fino al 9 a 6, poi non c’è stata più storia. Comunque vanno segnalati alcuni scambi spettacolari, oltre al grande entusiasmo per un gioco sempre più popolare, che vede ormai giocatori di livello.

Quelli del Granocchiaio formano una squadra imbattibile, con nove vittorie negli ultimi dieci anni. Sono Alessandro Bittoni, Marco Gobbini, Davide Forzoni, Francesco Maglioni, Davide Guarino, Bleri Dervishi. Mandarino (colui che lancia la palla per la battuta iniziale) è Paolo Ranieri, capitano Massimo Marchettini. Grande la gioia dei vincitori, che al termine della partita si sono esibiti in un carosello lungo le vie dello scalo, con ogni mezzo, compreso un camion scoperto. Una gioia che ha chiuso un lungo pomeriggio, iniziato con una sfilata storica in costumi in stile inizi del 1900: è il periodo in cui Chiusi iniziò ad ampliarsi e a crescere fino alle dimensioni attuali. Nel complesso, uno spettacolo appassionante. La serata si è chiusa in bellezza, con il ristorante, la vineria e il ballo. Alle 23 in programma l’estrazione del gioco «Ruzza e vinci», la premiazione della sfilata, della corsa del maiale e l’attribuzione del terzo memorial Andrea Betti andato al miglior giocatore del torneo.