Da un elicottero lanciate 15mila banconote, Novanta croci in piazza

Corriere di Siena – giovedì  25 settembre 2008

Il rione Granocchiaio sbeffeggia gli sconfitti


CHIUSI SCALO – Ancora si parla in paese di quello che è avvenuto, nella prima mattina di lunedì scorso in Piazza Dante di Chiusi Scalo, che è stata scelta come luogo di un goliardico scherzo che ha colorito l’entrata nella stagione autunnale. Se ne parla ancora con quel sorrisino ironico e quell’ammiccamento dello sguardo tipico della nostra gente.

CROCI IN PIAZZA La contrada bianco verde del Granocchiaio ha vinto quest’anno la quindicesima edizione Conca confermando di essere la contrada egemone nella grande disfida della palla al bracciale ed ha voluto ironeggiare su questa sua netta superiorità piantando, naturalmente nottetempo, ben 90 croci, tutte in legno e rigorosamente dipinte di bianco, nell’aiuola ovale di piazza Dante. Ogni croce aveva scritto il nome di uno dei giocatori o dei personaggi di spicco delle altre quattro contrade o del paese e, perché la cosa apparisse più vera, davanti ad ogni croce è stato acceso un lumino rosso, di quelli che si portano al cimitero il 2 novembre.

Lo Striscione Sul frontale dell’edificio della Stazione troneggiava uno striscione con su scritto “Vi abbiamo sotterrato”. La goliardica trovata ha suscitato l’ilarità dei passanti, dei viaggiatori, dei clienti e dei venditori ambulanti della Fiera dello Scalo.

POLIZIA MUNICIPALE ma è durato poco, solo fino alle ore 8:30 quando è intervenuta, giustamente e a pieno titolo, un improvvisata task force composta da polizia municipale e operai del comune che ha divelto, in men che non si dica, il funebre scenario.

VOLANTINI DALL’ELICOTTERO Ed era appena finita l’opera di demolizione quando un elicottero ha iniziato a volteggiare sopra la piazza suscitando gli interrogativi di tutti che poi si sono risolti quando, dallo stesso velivolo, sono stati lanciati 15mila banconote delle dimensioni di cm 9 poer 20, naturalmente false ma ben imitate, con scritto “15 eurospi – Conca numero 15” e nel retro, un inno alla contrada supervincente del Granocchiaio. E’ accaduto la mattina di lunedì 22 settembre a Chiusi, antica lucumonia etrusca.

Marco Fè