TRAVOLGENTE CONCERTO DEI TRAIN DE VIE AI RUZZI

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Sabato 4 settembre 2010

E GRANDE SERATA DI SOLIDARIETÀ PER UN OSPEDALE IN KENIA…

E’ stata una grande serata, che avrebbe meritato un po’ più di attenzione, da parte di un pubblico invece piuttosto distratto. Parliamo della serata di ieri alla festa dei Ruzzi della Conca di Chiusi Scalo. Il concerto dei Train de Vie è stato una delle cose migliori viste e ascoltate quest’estate, insieme a Cristicchi e i minatori di Santa Fiora, insieme al “Volo precario” del Teatro Povero di Monticchiello, al concerto di Ana Popovic a Trasimeno Blues…

Un grande concerto, coinvolgente, travolgente nei ritmi e nel sound che ricorda molto da vicino quello dei Modena City Ramblers e spazia dalle canzoni di De André in versione Pfm, alle ballate irlandesi, dai tamburi africani ai ritmi latinoamericani…  E una grande band, fatta di musicisti autentici, virtuosi dei loro strumenti (chitarra, basso, batteria flauto e violino) venuta ai Ruzzi della Conca per pochi euro, con l’intento di dare una mano ad un progetto di solidarietà, un ospedale pediatrico costruito nela regione del Taraka in Kenia, per il quale la contrada del Granocchiaio, che organizza la festa dei Ruzzi, ha raccolto ieri sera fondi preziosi. Folk Rock e solidarietà, musica e impegno civile.  Nel corso dela serata, in una pausa del concerto fuochi d’artificio e poi taglio della torta celebrativa per le 30 candeline dei Ruzzi della Conca. La performance dei Train de Vie si è conclusa all’una di notte, per l’intervento della Polizia. Nessun problema di ordine pubblico. Solo un problema di rispetto del regolamento comunale che ad una certa ora (mezzanotte) impone di spegnere gli ampificatori e cessare le danze… Piccola deroga di un’ora. Di più proprio non si poteva. Altrove forse. A Chiusi proprio no. Nemmeno per i 30 anni della festa del paese.