CHIUSI SCALO: DURA POCHISSIMO LO SFOTTO’ DEL GRANOCCHIAIO ALLE ALTRE CONTRADE

Prima pagina: lunedì 20 settembre 2010

IL COMUNE FA SUBITO RIMUOVERE STRISCIONE E PANNI STESI SULLA PENSILONA

CHIUSI SCALO – Lo scherzo è bello quando dura poco. Questa è la “linea” del Comune di Chiusi, che lo “scherzo” messo in piedi dai contradaioli del Granocchiaio nei confronti delle altre contrade sconfitte ai Ruzzi 2010, lo ha fatto durare davvero pochissimo.

Giusto il tempo di accorgersi e subito gli operai a riparare il danno. Che danno non era, ma solo un po’ di goliardìa.

Cosa mai si erano inventate le “ranocchie” biancoverdi? Niente di trascendentale, uno striscione nell’aiola di piazza Dante e una fila di magliette stese come panni al sole, a penzoloni sulla pensilona. Il tutto era spuntato stamattina all’alba, ma già alle 8 e 30 gli operai inviati dall’amministrazione avevano provveduto a rimuovere il tutto.

“Gli ordini non si discutono, si eseguono” commentava, scherzando a sua volta uno degli addetti alla rimozione.

Cosa c’era scritto sul fatidico striscione? “E ora tornate nelle vostre stalle”. Niente di pesante, di offensivo. Solo uno sfottò rivolto agli sconftitti. E quei panni stesi (erano le magle delle altre contrade) una cosa l’hanno dimostrata, e più d’uno tra gli stessi habituèe della piazza lo ha fatto notare: “Hai visto che a qualcosa serve la pensilina?”