IL PRESIDENTE DELLA CONTRADA DELLE BIFFE REPLICA AI GIOVANI DEL GRANOCCHIAIO

Prima Pagina – sabato 6 ottobre 2007 – CHIUSI

“IL RAPPORTO COMUNE-RUZZI E’ MIGLIORATO”

Come Presidente della Contrada delle Biffe e ovviamente come Consigliere Comunale ho letto e riletto l’articolo apparso sul numero scorso a firma “Giovani Contradaioli Bianco-Verdi”, nonchè le considerazioni espresse da Marco Lorenzoni che tra le altre cose mi ha anche chiamato in causa.

Più volte mi sono detto di lasciar perdere, di non rispondere alle critiche (anche perchè per questa causa credo di aver fatto del mio meglio in altre sedi ), poi alla fine ho deciso comunque di buttar giù due righe, anche spinto da alcune considerazioni apparse su vari forum dedicati ai Ruzzi della Conca (a proposito visitate il sito www.sottogrottone.it), anche se il doppio ruolo di cui all’inizio rende ovviamente le cose un po’ più complesse.

Ho scritto letto e riletto, perchè dopo tutti gli anni passati a rincorrere come contradaiolo una maggiore presenza e una maggiore partecipazione da parte dell’Amministrazione Comunale alla nostra Festa, pensavo e ne sono convinto che tra le due parti (Comitato delle Contrade e Comune ) di passi in avanti ne fossero stati fatti e parecchi.

Sono all’interno delle Contrade da circa 15 anni ( prima come giocatore, poi come consigliere, poi come vice, infine come presidente )  e mai come ultimamente (ma questo processo era già partito con l’Ammistrazione Ciarini )  c’è stata una precisa comunità d’intenti e una forte collaborazione tra Contrade e Comune. Non è un caso, tra i tanti, che quest’anno per la prima volta ci sono stati messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, uomini e mezzi per portare materiale al campo di gioco e per facilitare la loro restituzione.

Non è un caso che poche domeniche fa in Piazza del Duomo, in piena diretta Rai, erano presenti in massa tamburini e sbandieratori delle Contrade e i giocatori della palla al bracciale, con il preciso scopo di dare loro la maggior visibilità possibile. E questo solo per citare due degli esempi più recenti. Ciò non significa che i rapporti non possano essere migliorati o rafforzati ( stiamo lavorando per questo, del resto sono presente in entrambe le parti), ma da qui a sparare a zero e ridurre il tutto a un solo verbale ( che tra l’altro posso non condividere )  come hanno scritto i “giovani contradaioli bianco-verdi” ( ma potevano essere anche “verde-arancio”, ben s’intende ), ce ne passa.

Andrea Micheletti